Inciviltà da Seppellire
Qualche tempo fa – non molto – qualcuno scrivendo sulle distruzioni di Palmira, Mosul e Nimrod si è chiesto “Da dove viene tutto questo odio per gli antichi monumenti?” e si è anche risposto che “simili «atti di barbarie» hanno una base teologica” che “costituisce uno dei punti di forza del gruppo jihadista”.
La stessa base che ebbe un millennio e mezzo fa l’iconoclasia, il che prova che per certe menti non è cambiato nulla: perdurano fondamentalismi retrogradi che dovremmo tremare al pensiero di tirarci in casa (….Invece noi fortunati non abbiamo neppure bisogno di importarli: dopo settant’anni dall’orbace siamo ritornati autarchici, infatti la Boldrini ha propugnato la demolizione delle opere di “architettura fascista”; eh: gli spettri fan paura ai deboli di Costituzione).
Ammiro gli inglesi che nella cattedrale di Westminster hanno inciso i nomi dei vescovi che la ressero: i nomi di quelli cattolici non sono stati scalpellati.
Si dice che ognuno ha quello che si merita. Ma cosa ho fatto io, da italiano, per meritarmi
Avv. Domenico Carponi Schittar