Insicurezza Garantita dalla Legge in Italia
A proposito di Sicurezza avete sentito?
Il nuovo ordinamento penitenziario ha azzerato le pene fino a 4 anni. L’Orlando (tutt’altro che furioso) e soci – le cui persone e le cui case sono sicuramente ultraprotette – hanno fatto il regalo a ladri, scippatori, rapinatori, truffatori, spacciatori e compagnia bella garantendo l’impunità a fronte, tra altre possibilità, dell’affidamento rieducativo ai servizi sociali. Sicché, per redimersi, i prefati – come si dice in legalese – potrebbero, ad esempio, fare assistenza domiciliare a persone anziane (…splendida opportunità per inventariarne i beni e stabilire se valga la pena – terminato il servizio socialmente utile – di derubarli o farli derubare. Potrebbe essere addirittura l’occasione per dare il via a un nuovo genere di organizzazione: una catena di Santantonio del furto in casa).
C’è da meravigliarsi?
Assolutamente no, la riforma può essere ascritta alle iniziative promozionali delle rinunce governative alla tutela della (nostra) sicurezza già attivate trasformando taluni reati perseguibili d’ufficio in reati perseguibili a querela (ad esempio la truffa) – con la conseguente rinuncia dei truffati a tutelarsi sapendo che il reato non giungerebbe mai a giudizio – o semplicemente abolendo decine di altre figure di reato. Continuando di questo passo gli unici ad andare in galera saranno i condannati – severamente, perché il fenomeno di gente abusante che pretende di difendere sé o i propri beni dilaga in modo inquietante! – per eccesso di legittima difesa.
Caso vuole che nel giorno in cui leggo la bella notizia surriportata mi cada sott’occhio una incisione di Brueghel che reca, in latino, la didascalia che recita: “lo scopo della legge è o di far sì che chi è punito si corregga, o che la sua pena induca gli altri a comportarsi bene o che, eliminato l’autore del male gli altri vivano più sicuri”.
Promuovo un quiz: “A quale di questi tre scopi è allineata secondo voi la riforma governativo-orlandiana?”
L’incisione di Brueghel raffigura una scena gotica di capestri, torture, percosse, … se il livello di sicurezza continuerà a scendere e le misure governative continueranno a favorirne la caduta, si rischia che arrivi il momento in cui ne invidieremo l’uso.
Avv. Domenico Carponi Schittar